STATUTO DEL CLUB

ALLEGATO “A” STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE “SAPORI DA SAPERE”

Art. 1. – E’ costituita l’Associazione culturale no-profit “CLUB ENOGASTRONOMICO SAPORI DA SAPERE” che è una libera Associazione di fatto, con durata fino all’anno 2050 e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.
Art. 2. – L’Associazione ha sede legale in Via Santa Maria, 1 ad Avigliano Umbro (TR).
Art. 3. – L’Associazione “CLUB ENOGASTRONOMICO SAPORI DA SAPERE” ha come scopo:
• Di promuovere e valorizzare la cultura enogastronomica, l’ambiente e i prodotti dei territori Umbri;
• Di riscoprire i gusti, i sapori, la storia delle ricette e delle tradizioni enogastronomiche di una volta;
• Di educare al gusto dei buoni sapori e della buona tavola;
• Di promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti enogastronomici tipici locali;
• Di promuovere incontri tra persone per scambiare rispettive conoscenze ed esperienze soprattutto nel campo enogastronomico;
• Di elaborare e realizzare progetti educativi e formativi per una sana e corretta alimentazione;
• Di promuovere l’abbinamento dei prodotti enogastronomici con altre forme artistiche, quali ad esempio arti visive e letterarie in genere, architettura, archeologia, musica, design, cinema, teatro, letteratura fotografia, moda.
• Per il raggiungimento del proprio scopo sociale l’Associazione si propone di:
• Organizzare la divulgazione, sotto qualsiasi forma, dell’attività dell’Associazione, anche tramite la realizzazione di un proprio sito internet;
• Organizzare per italiani e stranieri lezioni e degustazioni enogastronomiche, serate a tema, spettacoli, momenti ricreativi, gite, visite guidate, cicli di conferenze, dibattiti, film, cineforum, corsi di formazione, stages formativi, concorsi, incontri con la stampa, concerti e spettacoli teatrali, presentazione di libri e di prodotti agricoli, manifestazioni di beneficenza , convegni rivolti alla realizzazione dello scopo sociale, rassegne, fiere, lotterie, banchetti e buffet;
• Realizzare filmati e spettacoli teatrali;
• Attivare campagne di catalogazione e sponsorizzazione di prodotti enogastronomici tipici locali;
• Sostenere e promuovere la produzione e vendita di prodotti agricoli, nonché la trasformazione, conservazione, distribuzione e vendita degli stessi direttamente realizzate dall’Associazione o per conto dell’Associazione o da terzi;
• Attivare e fornire consulenze specialistiche per Enti pubblici e privati su temi inerenti lo scopo sociale;
• Partecipare a progetti, concorsi e altre iniziative sui temi inerenti lo scopo sociale indetti e/o attivati in Italia o all’Estero;
• Sostenere e divulgare le pubblicazioni relative al tempo libero e alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche realizzate dall’Associazione o per conto dell’Associazione o da terzi;
• Sostenere e promuovere Associazioni, Consorzi, Circoli che possano completare gli scopi perseguiti dall’Associazione;
• Editare pubblicazioni, materiale informativo, e filmati relativi allo scopo sociale.
Art. 4. – L’associazione “CLUB ENOGASTRONOMICO SAPORI DA SAPERE” per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:
• Promozione nel mercato nazionale ed internazionale dei prodotti enogastronomici dei soci con determinati requisiti di qualità, attraverso la partecipazione ad eventi relativi al settore turistico, gastronomico e rurale.
• Assistenza e supporto, per i soci sostenitori, alla conoscenza e selezione dei mercati esteri volta alla ricerca di opportunità di investimento e/o di partner esteri e nazionali adeguati allo sviluppo del proprio specifico progetto;
• Escursioni turistiche per la valorizzazione delle risorse territoriali
• Supporto logistico per la realizzazione degli intenti associativi
• Organizzazione di eventi sportivi, culturali e di interscambio promozionale con strutture turistiche, associazioni e cooperative operanti nel settore del tempo libero, nonché collaborazioni con enti locali, amministrazioni comunali, provinciali e regionali e strutture turistiche che aderiscono alle attività dell’ associazione.
• Promozione, elaborazione e organizzazione di itinerari enogastronomici e culturali al fine di promuovere l’interazione fra gli associati.
Art. 5. – L’associazione ” CLUB ENOGASTRONOMICO SAPORI DA SAPERE”, si rivolge a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.
– Soci ordinari, soci fondatori e sostenitori: persone giuridiche, fisiche o enti che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio direttivo;
– Partners: persone giuridiche, fisiche, istituzioni o enti che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico al perseguimento del fine associativo. Non sono vincolati al versamento di quote annuali.
Le quote o il contributo associativo non è trasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è soggetta a rivalutazione.
Art. 6. – L’ammissione di ulteriori soci sostenitori, è deliberata, su domanda scritta del richiedente approvata da almeno 2/3 dei soci del Consiglio direttivo e controfirmata dal presidente.
Contro il rifiuto di ammissione è ammesso appello, entro 30 giorni, al consiglio direttivo.
Art. 7. – Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dalla Associazione.
I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al Consiglio direttivo.
Art. 8. – Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione delle modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per le delibere degli organi direttivi dell’associazione. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa.
Art. 9. – Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:
– beni, immobili e mobili;
– contributi;
– donazioni e lasciti;
– rimborsi;
– attività marginali di carattere commerciale e produttivo;
– ogni altro tipo di entrate.
I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale e da eventuali contributi straordinari stabiliti dal Consiglio direttivo, che ne determina l’ammontare.
Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dal Consiglio direttivo, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione. E’ assolutamente escluso ogni scopo di lucro. E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
L’ Associazione potrà compiere tutte le operazioni commerciali, finanziarie, immobiliari, e mobiliari che saranno ritenute necessarie e/o opportune al raggiungimento degli scopi associativi, purché direttamente connessi a quelle istituzionali.
Le attività dell’ Associazione possono formare oggetto di convenzione con Enti pubblici e accordi con soggetti privati.
Art. 10. – L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Il Consiglio direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo.
Il bilancio preventivo e consuntivo deve essere approvato dal Consiglio direttivo ogni anno entro il mese di giugno.
Esso deve essere depositato presso la sede dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.
Art. 11. – Gli organi dell’Associazione sono:
– l’Assemblea dei soci;
– il Consiglio direttivo;
– il Presidente.
Al Presidente e ai membri del Consiglio direttivo potrà eventualmente spettare un compenso, su delibera del Consiglio direttivo stesso da ratificare in sede di assemblea annuale.
Art. 12. – L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Non sono ammesse deleghe. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio direttivo.
In prima convocazione l’assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.
L’assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei soci e in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.
La convocazione va fatta con avviso pubblico affisso presso la sede sociale, almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea o con altri strumenti informatici (Sito internet, mail etc.)
Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione presso la sede sociale del relativo verbale.
Art. 13. – L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
– elegge il presidente, il vicepresidente ed il tesoriere e/o segretario scelto fra i membri del Consiglio Direttivo;
– da parere consultivo ma non vincolante sul bilancio preventivo e consuntivo;
– da parere consultivo ma non vincolante sul regolamento interno.
L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione.
All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.
Art. 14. – Il consiglio direttivo è composto da un minimo di 7 membri ad un massimo di 11 membri permanenti, e dura in carica tre anni.
Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti la maggioranza dei membri. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente.
Art. 15. – Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione. Si riunisce su convocazione:
– del presidente e/o del segretario;
– di almeno 3 dei componenti, su richiesta motivata;
– da almeno il 30% dei soci con richiesta motivata in forma scritta.
Il consiglio direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
– redigere il regolamento interno;
– predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea;
– formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione;
– elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;
– elaborare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;
– stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci;
– curare la programmazione dell’ attività ordinaria e le proposte di iniziativa straordinaria.
Il consiglio direttivo, al fine di sviluppare iniziative sociali e progetti, può istituire un Comitato Scientifico, composto da personalità ed esperti del mondo Enogastronomico.
Art. 16. – Il presidente dura in carica tre anni ed è legale rappresentante insieme agli altri membri del Consiglio direttivo a tutti gli effetti.
Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedure agli incassi.
Conferisce ai soci e ai membri del Consiglio direttivo procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo.
Art. 17. – Il tesoriere e/o segretario, eletto a maggioranza fra i membri del Consiglio direttivo, dura in carica tre anni, verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al bilancio preventivo e consuntivo.
Art. 18. – Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato con le maggioranze delle assemblee straordinarie. Il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità.
Art. 19. – Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigente in materia.

AVIGLIANO UMBRO, Lì 22 Aprile 2009

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *